mercoledì 12 maggio 2010

Le nuove dipendenze

Il settore delle dipendenze patologiche appare oggi molto più variegato ed eterogeneo, includendo al suo interno non solo ed unicamente specifiche sostanze, ma anche fenomeno quali l’internet addiction, la dipendenza affettiva, lo shopping compulsivo.

All’interno di tale vasto panorama, risulta essenziale innanzitutto soffermarsi sul concetto di dipendenza patologica; essa necessita di un punto di vista multidimensionale che tenga contemporaneamente conto sia degli aspetti neurobiologici sia dei fattori comportamentali, sociale, psicologici e culturali.

Approcciandosi al fenomeno delle dipendenze appare evidente come esso non sia circoscritto solo ed unicamente ai cosi detti “Disturbi correlati a sostanza” siano essi correlati all’uso di sostanza o indotti da sostanze quali anfetamine, oppiacei, cannabis, cocaina,…

Attualmente la ricerca ed il dibattito scientifico si sono concentrati sulle “Nuove Dipendenze”, ovvero: la dipendenza da internet, da cellulare, dal sesso, dal lavoro, dallo shopping compulsivo, dal gioco d’azzardo, la dipendenza affettiva,…

Nei succitati casi non si tratta di uso e/o abuso di sostanza, come solitamente si può riscontrare nelle tossicomanie o tossicofilie, ma di comportamenti e relazioni problematiche, inadeguate e disfunzionali riferite ad oggetti, attività, gestione del proprio tempo e rapporto con la realtà interna, per ciò che concerne la percezione di sé, ed esterna, per ciò che riguarda le relazioni interpersonali, sociali e di coppia.

La dipendenza patologica si configura come una forma morbosa determinata dall’uso distorto di una sostanza, di un oggetto o di un comportamento, un’esperienza caratterizzata da un sentimento di incoercibilità e dal bisogno coatto di essere ripetuta con modalità compulsive.

Essa è una condizione invasiva in cui si possono riscontrare fenomeni quali il carving, l’assuefazione, l’astinenza in relazione ad una abitudine incontrollabile ed irrefrenabile che il soggetto non può allontanare da sé.

Queste nuove forme di dipendenza possono essere inglobate all’interno delle dipendenze comportamentali. Esse, attraverso la ricerca continua ed irrefrenabile di determinati comportamenti (quali internet, il sesso, lo shopping, o altro…) interferiscono nella vita quotidiano del soggetto a molteplici livelli.

A livello economico possono condurre ad una riduzione del patrimonio dovuta alle spese condotte dal soggetto finalizzate alla ricerca del comportamento desiderato; nei casi più gravi inoltre la dipendenza può andare ad interferire con l’efficacia ed il rendimento lavorativo e può essere quindi causa di licenziamento lavorativo. Psicologicamente è necessario sottolineare come oltre a ripercussioni cognitive quali problemi di attenzione e concentrazione, distorsioni della realtà e della capacità di pensiero, la dipendenza può causare problemi di natura emotiva, quali: depressione, senso di colpa, riduzione e perdita dell’autostima con conseguente isolamento sociale. L’isolamento sociale, difatti, rappresenta una conseguenza problematica molto importante: il soggetto tende difatti ad isolarsi dalla amici, parenti, colleghe non essendo più capace di relazionarsi con loro.

Il campo delle nuove dipendenze patologiche richiede una nuova attenzione e sensibilità in quanto risulta essere un fenomeno connotato dalla trasversalità e dalla grande pericolosità. Possono, difatti, esserne vittime preadolescenti, giovani, adulti, anziani, uomini e donne di diversa estrazione.

Dott.ssa Claudia Distefano

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